Jiraiya
Il kanji sul coprifronte di Jiraiya significa "olio", che probabilmente ha a che fare con l'uso dell'olio di rospo come medicina e con l'attacco combinato fuoco-olio con Gamabunta. Durante la sua giovinezza, fu allievo di Hiruzen Sarutobi, insieme ad Orochimaru e Tsunade, poi conosciuti come i Tre Ninja Leggendari. Fu maestro di molti ninja, ultimo dei quali è il suo figlioccio Naruto. Jiraiya mantiene una personalità allegra e chiassosa, simile a quella di Naruto. Proprio con quest'ultimo costruisce un rapporto particolarmente stretto, considerandolo come un componente della sua famiglia. Diverse riviste specializzate in anime e manga hanno espresso critiche positive sul personaggio apprezzando la sua personalità e il suo sviluppo durante la serie.DVDTimes lodato il carattere di Jiraiya, considerandolo uno dei migliori all'interno della serie, soprattutto grazie all'indole pervertita del personaggio. Activeanime e IGN hanno lodato il suo rapporto con Naruto, e anche i litigi fra i due che nel manga diventano vere e proprie scenette comiche. Animeondvd loda anche l'introduzione del Jiraiya nella serie e la sua indole comica. È stato commercializzato diverso merchandise basato su Jiraiya, incluse figurine e peluche. |
Creazione e sviluppo
I nomi di Jiraiya, Tsunade e Orochimaru sono stati presi dal racconto tradizionale giapponese Jiraiya Goketsu Monogatari. Il suo nome significa "che arriva per conto suo", riferito al fatto che entra ed esce continuamente dal villaggio di Konoha. La scrittura del suo nome è identica a quella della parola "Giovane Lampo", e deriva dalla parola Garaiya, dalla storia Cinese di Kaishi, che significa "arrivo". Masashi Kishimoto, originariamente, aveva ideato Jiraiya con un stile di disegno completamente diverso. Le sue capacità ninja erano molto limitate rispetto al risultato finale: infatti, era in grado di evocare solo rospi all'altezza degli esseri umani. Ben presto, però, Kishimoto abbandonò questa idea, perché la considerava un fallimento. Durante un'intervista, Kishimoto ha spiegato lo sviluppo del personaggio quando si trova in compagnia di Naruto. I due, infatti, hanno caratteristiche e personalità simili: come Naruto, anche Jiraiya vuole redimere il suo migliore amico e riportarlo al villaggio ed è innamorato di una sua compagna di team fin dall'infanzia. |
Storia
Come uno dei personaggi principali della serie, Jiraiya svolge ruoli fondamentali nel manga, conservando in genere un ruolo di primo piano per tutta la durata della storia. In un periodo non meglio specificato della sua vita, il vecchio saggio dei rospi gli predisse che un suo allievo avrebbe portato la pace nel mondo o l'avrebbe distrutto. Questo fu uno dei motivi che portarono Jiraiya ad adottare tre orfani del Villaggio della Pioggia: Nagato, Yahiko e Konan. Dopo aver lasciato i ragazzi, Jiraiya divenne maestro di Minato e di altri due genin sconosciuti. Minato divenne il Quarto Hokage, soffiando il posto ad Orochimaru che fuggì da Konoha unendosi ad Akatsuki. In quell'occasione, Jiraya cercò di fermarlo ma non riuscì nel suo intento. Durante la prima parte affronterà alcuni brevi scontri e allenerà Naruto in vista dell'esame di selezione dei Chunin. Dopo l'invasione della Foglia da parte di Orochimaru e della Sabbia, entra in scena l'Organizzazione Alba, un'organizzazione criminale fittizia che cerca di impossessarsi di tutti i cercoteri compreso il Demone Volpe sigillato nel corpo dell'allievo Naruto. Quando Kisame e Itachi raggiungono Naruto per catturarlo, Jiraiya riesce a respingerli e a costringerli alla ritirata. In seguito partirà con Naruto alla ricerca di Tsunade per nominarla Quinto Hokage. Per il resto della prima serie, trascorrerà la maggior parte del tempo a trovare informazioni su Alba e a perseguire i suoi obiettivi, mentre gli eventi attraverso cui si sviluppa la trama si verificano generalmente altrove. Riappare alla fine della prima parte, dove propone a Naruto di affronatare un lungo allenamento di circa tre anni, così da prepararlo al prossimo incontro con Sasuke. Questo evento segna la fine della prima parte del manga. Nella seconda serie Jiraiya non segue più Naruto come in passato, occupandosi personalmente di missioni riguardanti Alba e stando spesso lontano dal villaggio natale. Assume la responsabilità per una missione di infiltrazione nel covo di Alba nel Villaggio della Pioggia, e qui, interrogando due ninja, apprende che il dittatore Hanzo è stato ucciso dal nuovo signore, divinizzato dai seguaci come onnipotente: Pain. Durante lo scontro con Pain, scopre che si tratta del suo allievo Nagato, possessore del Rin'negan. Nonostante l'aiuto di Shima e Fukusaku, detti "I Grandi Eremiti", per la trasformazione in Modalità Eremitica, Jiraiya viene gravemente ferito e menomato dalla perdita del braccio sinistro. Prima di essere ucciso da Pain, Jiraiya riesce a scoprire il suo segreto e lo rivela a Naruto tramite un messaggio criptato compresso col chakra sulla schiena di Fukusaku. Il suo ultimo pensiero va a Naruto, che è il bambino della profezia del vecchio Ogama, pensando nell' ultimo istante al nome del sequel della storia della sua vita Le Avventure di Naruto Uzumaki. Il suo corpo riposa nella sorgente vicino al luogo dello scontro tra il Ninja Leggendario e Pain. Il codice lasciato da Jiraiya come sequenza numerica significa, come hanno scoperto Shikamaru, Naruto e Shiho, Quello vero non è con loro. |
Personalità
Una volta allievo straordinario del Terzo Hokage, lui, Orochimaru e Tsunade erano conosciuti come i Tre Ninja Leggendari, appellativo dato loro da Hanzo delle Salamandre. Jiraiya in particolare è conosciuto con il nome di Eremita dei Rospi o, come viene spesso chiamato da Naruto, Ero-Sennin (eremita pervertito, nell'edizione italiana dell'anime adattato in Dongiovanni), per via della sua quasi proverbiale perversione per le donne. Quando era giovane era molto simile a Naruto; addirittura, durante la "prova dei campanelli" che il Terzo Hokage fece sostenere ai suoi tre allievi, subì la stessa sorte che capiterà anni più tardi a Naruto. Jiraiya si autoproclama un super-pervertito e gli piace nascondersi vicino ai luoghi in cui le donne fanno il bagno per spiarle, atteggiamento che aveva anche da piccolo. Lui non solo non nasconde mai la sua perversione ma ne va anche fiero, come si può vedere quando ne parla al Terzo Hokage quando era ancora un ragazzo. Nonostante questo, non gli piace essere chiamato "Eremita pervertito". Spesso, Jiraiya si reca alle terme o per corteggiare o per spiare delle giovani ragazze; per questo viene rimproverato da Naruto. In un'occasione, quando era giovane, mentre testava la tecnica dell'invisibilità fu scoperto a spiare le ragazze da Tsunade che per la rabbia lo colpì con la sua incredibile forza, riducendolo in fin di vita, rompendogli entrambe le braccia, sei costole e danneggiando un paio di organi. Questa è a suo dire una delle due sole volte che ha rischiato la vita (spiega che la seconda è stata quando Naruto entrò nello stadio del chakra a quattro code della Volpe a Nove Code durante un allenamento). Jiraiya è molto famoso per le sue infiltrazioni in territori nascosti o molto sorvegliati; l'ultimo tra questi è il Villaggio della Pioggia. Dopo aver lasciato Konoha, divenne un autore di successo di libri per adulti, il più famoso dei quali è "Il paradiso della pomiciata", che Kakashi Hatake legge con piacere. Il suo primo libro è Memoria di un ninja coraggioso, che Jiraiya scrisse durante la sua permanenza al Villaggio della Pioggia. Nonostante le poche vendite ottenute dal libro, il suo allievo Minato lo lodò e rivelò di voler seguire la strada ninja del protagonista del romanzo: Naruto. Minato, infatti, deciderà di dare il nome Naruto a suo figlio appena nato; Jiraiya, quindi, diventa il padrino di Naruto. Ebbe l'occasione di diventare Hokage dopo la morte del Terzo, ma rifiutò promettendo di portare un'altra persona più adatta a quel compito: Tsunade. Durante la ricerca della ninja Medico, offre a Naruto la possibilità di venire con lui e insegnargli il Rasengan, una tecnica inventata dal Quarto Hokage che a sua volta l'aveva insegnata a Jiraiya. Tra la prima e la seconda serie continua ad allenare Naruto. |
Capacità ninja
Allievo straordinario del Terzo Hokage, Jiraiya veniva spesso preso in giro da i suoi compagni di squadra Tsunade e Orochimaru perché considerato il meno bravo dei tre; storia che in seguito si ripeterà con Naruto. Dopo molti anni di allenamento Jiraiya finisce per diventare uno dei ninja più potenti della saga di Naruto (fino ad essere insieme ai suoi due compagni di squadra considerato un Ninja Leggendario o Sannin). La sua vastissima conoscenza di ninjutsu e di tecniche legate ai rospi (da cui deriva anche il suo soprannome) fanno di lui un ninja potentissimo. Jiraiya oltre ad avere queste due caratteristiche è dotato di una buona velocità nei movimenti nonostante la stazza, di una resistenza e di una forza fisica davvero notevoli e di una conoscenza vastissima dei sigilli. Infatti nel campo dei sigilli è addirittura migliore di Orochimaru; fu lui a liberare Naruto dal Sigillo Pentastico inflittogli da questi. L'unico difetto sono i genjutsu, che è in grado di contrastare in modo abbastanza efficace ma che non è in grado di utilizzare; questa lacuna viene però colmata dalla modalità eremitica con cui grazie a Mà e Pà può utilizzare uno dei genjutsu più potenti della serie, vale a dire il Canto dei Rospi. Le abilità eccezionali di questo ninja sono confermate dallo scontro con Konan di Alba, riuscendo in pochi secondi a sconfiggerla, con Pain e contro Kisame e Itachi (riuscendo a metterli in fuga tutti e due). Jiraiya è stato il primo essere umano ad aver imparato l'Arte Eremitica grazie agli insegnamenti di Fukasaku. Tuttavia, a differenza di Naruto, Jiraiya non controlla perfettamente la sua trasformazione, assumendo in alcune parti del corpo, l'aspetto di un rospo. Per questo Jiraiya non vuole trasformarsi perché sarebbe poco attraente alle ragazze. Jiraiya può utilizzare varie abilità, come immobilizzare i nemici oppure affillare i capelli come spiedi e scagliarli a gran velocità verso l'avversario. Nei Databook attuali si dice che l'esplosione del suo Rasengan Titanico, potrebbere rendere cava un'intera montagna. Pare che Jiraiya per eseguire la modalità eremitica debba tracciare, con il suo sangue, dei segni sulle guance che si incrociano con gli altri due segni rossi perpendicolari. Non si conosce tuttora il motivo di tali segni. |
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