Tsurugi

Scheda

Età: Deceduto Altezza: - Peso: - Gruppo Sanguigno: - Compleanno: - Grado: Capo degli Oinin Clan: - Hobby/Sogni: - Apparizione: Anime Shippuden 147

Tsurugi era il capo della della squadra assassina della Nebbia. Era un uomo calmo come si è visto quando prontamente e razionalmente decide di parlare a Utakata e a Yamato in privato. Ha anche cercato di convincere Utakata a tornare al Villaggio della Nebbia però senza successo. Aveva lunghi capelli neri e la barba, aveva una cicatrice sopra l'occhio sinistro. Indossava l'abito standard del ninja della Nebbia che comprendeva sandali shinobi, coprifronte e una maschera, in quanto faceva parte della squadra assassina. Dopo la fuga dal gruppo Magaki, Utakata e Hotaru vengono trovati dall'assassino. Il Team 7 arriva per salvarli e, scoprendo che inseguono Utakata, Yamato tenta di negoziare con loro. Tsurugi si rivela e decide di avere un colloquio con Yamato e Utakata. Tsurugi dice a Yamato che la sua unità deve liberare Hotaru e tenere a bada Utakata fino a quando la missione del Team 7 non sarà compiuta. Dopo di che, parla con Utakata, cercando di convincerlo a tornare al villaggio. Dopo quello che il suo ex maestro gli ha fatto, Utakata rifiuta, e Tsurugi sostiene che il suo maestro aveva solo cercato di liberarloda quella "cosa", anche se Utakata si rifiuta ancora di credergli. Una volta che la loro discussione è finita, Tsurugi e la sua unità li lasciano e dicono loro che li osserveranno. Utakata medita sulle parole di Tsurugi e lo va a cercare. Notatolo,Tsurugi, lo segue ma lui e il suo reparto vengono attaccati dal regno animale di Pain con la tecnica del richiamo e vengono uccisi. Quando Utakata cerca di ritrovarlo vede i banditi ninja sconfitti,e inciampa sulla maschera insanguinata di Tsurugi prima che Pain appaia e lo catturi.

Non si è visto utilizzare qualche tecnica, ma componenti del suo gruppo sanno utilizzare la tecnica della frusta acquatica, la tecnica della pioggia mistica e propagare il raiton attraverso le fruste d'acqua, quindi è probabile che riesca pure lui in quanto capo del gruppo.