Il Rasengan



 

 

Il Rasengan è un'Arte Magica inventata da Minato Namikaze, futuro Quarto Hokage di Konoha e futuro padre di Naruto Uzumaki, creata dopo aver osservato come le teriosfere delle forze prtanti di Son Goku e Kokuoh, Roshi e Han del Villaggio della Roccia, durante la Terza Grande Guerra Ninja. Il nome di tale tecnica venne data da Kushina, la futura moglie di Minato e futura madre di Naruto e precendente forza portante di Kurama prima di Naruto. Minato l'ha successivamente insegnata al suo maestro Jiraiya, che l'ha fatta imparare anche a Naruto. Si scopre in seguito che Kakashi ha copiato questa tecnica o dal suo maestro, Minato Namikaze, o da Naruto o da Jiraiya. Essa consiste nella rotazione del chakra fatto fuoriuscire dalla mano, in modo da creare un vortice di energia in grado di mettere al tappeto anche un avversario esperto. Il Rasengan è una tecnica di livello A, infatti per apprenderlo e saperlo padroneggiare bisogna superare un duro allenamento composto di tre fasi, ognuna più difficile della precedente.
In seguito, si è scoperto che Naruto ha insegnato il Rasengan a Konohamaru. Tuttavia, Konohamaru è riuscito ad applicarlo solo recentemente, ottenendo un Rasengan di piccole dimensioni che per essere usato necessita di due cloni (come per Naruto con il Rasengan Superiore).
Nel terzo film di Naruto Shippuden, Hiruko riesce ad assorbire e ad utilizzare il Rasengan Superiore.

Nella serie Vortex di Boruto, Boruto Uzumaki utilizza una sorta di Rasegan che è in grado di costringere il chakra dell'avvesario a uccidere il suo manipolatore.

Utilizzatori: Minato Namikaze, Jiraiya, Naruto Uzumaki, Kakashi Hatake, Konohamaru Sarutobi, Hiruko (solo movie) e Boruto Uzumaki

L'allenamento
Poco dopo l'invasione della Foglia e la morte di Hiruzen Sarutobi, Naruto e Jiraiya vanno alla ricerca del suo successore: Tsunade. Prima di mettersi in cammino, Jiraiya convince Naruto a venire insieme a lui, dicendogli che, se fosse venuto, gli avrebbe insegnato una tecnica ancora più stupefacente del Mille Falchi (Chidori), imparata da Sasuke poco tempo prima. Allora Naruto e il suo maestro si mettono in cammino alla ricerca di Tsunade. Mentre sono in viaggio, si fermano per qualche giorno a Tanzako, una città di collegamento vicina a Konoha. Lì Jiraiya mostra a Naruto il Rasengan, anche se non usa tutta la sua potenza, su un Chunin del Villaggio della Roccia. Naruto stupefatto chiede a Jiraiya se può insegnargliela. Quest'ultimo lo avverte che questa occupa il secondo grado dei sei gradi di difficoltà delle tecniche ed è stata inventata e perfezionata da Minato Namikaze, ma Naruto non si tira indietro e comincia gli allenamenti. Jiraiya dice a Naruto che per impararla è necessario superare tre fasi.
Prima Fase
Sotto la guida del suo maestro, Naruto inizia la prima prova che consiste nella rotazione cioè far ruotare il chakra all'interno di upalloncino per poi farlo esplodere, Naruto inizialmente fa ruotare il chakra soltanto in un verso ma, dopo qualche giorno, scopre, vedendo il movimento di un gatto, che per farlo esplodere deve far ruotare il chakra in più versi. Allora, anche se con due mani, riesce a far ruotare il Chakra in moltissimi versi e far esplodere il palloncino.
Seconda Fase
Subito dopo aver terminato la Prima Fase, Naruto comincia subito la seconda. La Seconda Fase consiste nella potenza e Naruto deve riuscire a far esplodere con il Chakra una palla di plastica, Jiraiya sostiene che la seconda fase è cento volte più difficile della prima. Naruto per completare questa prova impiega molto più tempo che in quella precedente, inoltre dopo molti giorni di duro allenamento si sente tremare le mani ed a esercitarsi sente un dolore immenso. Ma dopo capisce che se riesce ad aumentare il dolore fino al limite massimo e poi a rilasciare il chakra tutto d'un colpo probabilmente la palla cederà, ed infatti, provandoci, l'idea riesce con successo ma nonostante tutto Naruto fa soltanto un buco alla palla e ancora non la fa esplodere. Per farla esplodere Naruto ricorre ad un aiuto di Jiraiya che gli dice che per emettere meglio il chakra nella palla si deve concentrare su un solo punto, con questo aiuto Naruto riesce a far esplodere in mille pezzi la palla ma si scotta le mani dal Chakra che emette.
Terza Fase
La Terza ed ultima Fase è nettamente più difficile delle due precedenti: infatti Naruto deve riuscire a mettere in pratica tutto quello che ha imparato finora riuscendo a concentrare il chakra in un palloncino, successivamente nella mano, senza disperderlo. Successivamente trovano Tsunade, che aveva appena incontrato Orochimaru, Naruto ingaggia una piccola sfida con lei, sferrandogli anche se senza successo la nuova tecnica. Vedendo che Naruto non è ancora capace di padroneggiare il Rasengan, Tsunade scommette con Naruto, deve riuscire ad avere la padronanza totale del Rasengan in una settimana. Se ci riuscisse, riceverebbe da Tsunade un ciondolo con un minerale raro, appartenuto ad Hashirama Senju, fatto col suo stesso chakra, che per Tsunade (nipote del Primo) vale come la sua stessa vita. Naruto l'ultimo giorno, proprio nello scontro con Orochimaru dove avviene la battaglia leggendaria, riesce a sferrare l'attacco completo contro Kabuto. Per sferrare il Rasengan, Naruto deve creare una copia di sè stesso per comprimere il chakra; Naruto quindi vince la scommessa e ottiene così il ciondolo di Tsunade.
Variazioni del Rasengan
Il Rasengan è una tecnica lasciata in eredità da Minato Namikaze, ma, essendo una tecnica incompleta, Jiraiya e Naruto hanno inventato delle varianti:
Rasengan Vermiglio
Questo tipo di Rasengan è simile a quello normale. L'unica differenza è la maggior potenza e la grandezza in quanto Naruto lo usa nel Livello Finale di Kurama ad una Coda. Naruto lo usa durante lo scontro con Sasuke nella Valle della Fine, anche se il nome sembra riferirsi al rosso vermiglio, il colore del chakra di questo Rasengan sembra essere viola, probabilmente dalla fusione del colore rosso del chakra demoniaco con il celeste del Rasengan.
Rasengan Superiore (Oodama Rasengan)

Dopo essersi allenato per 2 anni e mezzo con Jiraiya, Naruto ha sviluppato una nuova forma di Rasengan, il Rasengan Superiore; si tratta di un Rasengan di dimensioni superiori al normale. Per utilizzare questa tecnica Naruto deve creare un clone di sè stesso in modo che questo imprima la rotazione mentre il corpo originale immette chakra in continuazione raggiungendo così una forza distruttiva molto superiore al normale. Ai fini di una maggiore precisione d'attacco, il colpo viene portato a termine sia da Naruto che dal suo clone. Questa tecnica viene usata solo due volte: la prima volta contro una copia di Itachi Uchiha ottenuta grazie alla Tecnica Mutaforma di Nagato, alias Pain; e la seconda volta (solo nell'anime) lo sferra in faccia alla Tartaruga a tre code. Naruto ha usato solo due volte questa tecnica e sembra che non la utilizzi spesso perché richiede un quantitativo superiore di chakra rispetto alle altre varianti del Rasengan.
Nell'anime Naruto dopo poco tempo dall'inizio dell'allenamento, crea un rasengan più grande e potente del normale, che sembra essere il Rasengan Superiore.
Arte del Vento - Rasengan
Primo stadio della fusione del chakra Vento nel Rasengan, il Fuuton Rasengan viene "testato" da Naruto facendolo scontrare con il Rasengan di Kakashi. Il jutsu di quest'ultimo viene dissolto lasciando la mano del maestro con evidenti seppur lievi ferite. Il Fuuton - Rasengan viene poi riutilizzato combinandolo con la Corrente Distruttiva del maestro Yamato per poter formare il Vortice dell'Uragano che contrasterà il jutsu lanciato da Kakuzu ai danni di Kakashi e i 3 membri restanti del Team 10.
Rasenrengan
Naruto e Jiraiya riescono a creare un Rasengan normale in entrambe le mani. Questa tecnica ha un effetto doppio rispetto a quello del Rasengan, ma rimane comunque inferiore al Rasengan Superiore.
Rasengan Titanico
Il Rasengan Titanico è simile a quello originale e al Rasengan Superiore, ma molto più grande. Fino ad ora gli unici ninja capaci di utilizzarlo sono Jiraiya e Naruto, entrambi in Modalità Eremitica. Viene utilizzato per la prima volta nel capitolo 377 del manga, quando Jiraiya in Modalità Eremitica si scontra con Pain, che tuttavia riesce ad assorbirlo grazie ad uno dei suoi sei corpi, il Preta-Pain, che ha la capacità di assorbire le tecniche avversarie senza riportare danni.
Rasengan di Sbarramento
Il Rasengan di Sbarramento (Rasen Chou Tarengan) viene usato per la prima volta da Naruto nel combattimento dentro di sè contro Kurama. Esso consiste in creare centinaia di copie le quali effettuano un Rasengan a testa. Dunque le copie si lanciano tutte simultaneamente contro l'avversario colpendolo contemporaneamente con un muro di Rasengan creando un colpo devastante.
Rasengan Superiore di Sbarramento Titanico
Naruto ne utilizza una variazione anche in Modalità Eremita, diventando il Rasengan Superiore di Sbarramento Titanico. La differenza con la versione standard è che in questo caso le copie, in Modalità Eremita, non utilizzano il normale Rasengan, ma il Titanico, creando un effetto ancora maggiore, tanto da essere in grado di danneggiare seriamente la Kurama.
Bijuu Rasengan
Questa tecnica è una fusione tra il chakra del Rasengan e quello di Kurama a Nove code. Visto che Naruto non riesce a trasformarsi nel demone, non può nemmeno utilizzare la Bijuudama. Dopo che Bee ha appreso che il Rasengan deriva dalla Bijuudama decide di allenare Naruto affinché possa utilizzare un Rasengan unito al potere della Volpe che Naruto è riuscito a recuperare. Inizialmente si crede che quando utilizza il chakra del cercoterio, Naruto non è in grado di moltiplicarsi in quanto la Volpe potrebbe approffittare per risucchiare il chakra di Naruto e ucciderlo, perciò Naruto è costretto a creare delle mani con il chakra in modo da utilizzare il Rasengan. Il colore di questo Rasengan è nero e sembra essere persino più pesante di un normale Rasengan, infatti Naruto fa molta fatica a tenerlo tra le mani.
Rasenkyuugan
Mentre è nella sua modalità Kurama, ovvero quando utilizza il chakra del Kurama, Naruto crea una specie di Rasengan Superiore dietro di lui. Può anche usare le sue braccia di chakra per prendere i nemici e farli andare contro il Rasenkyuugan.
Rasenrangan
Mentre è nella sua modalità Kurama, ovvero quando utilizza il chakra di Kurama, Naruto crea sei Rasengan usando le sue braccia di chakra, potendo così colpire più nemici in uno stesso istante. La formazione dei Rasengan non è molto chiara, ma sembra che Naruto riesce a crearli molto velocemente usando solo due braccia di chakra, e per usarli contemporaneamente ne crea altre quattro.
Parte della tecnica è mostrata nella cover del capitolo 515.
Mini-Rasenshuriken
Mentre è nella sua modalità Kurama, ovvero quando utilizza il chakra di Kurama, Naruto crea due piccole braccia di chakra sulla sua mano per creare una versione in miniatura del Rasenshuriken. Anche se è più debole della versione originale, la sua potenza è notevole e riesce a disintegrare gli Zetsu bianchi che si erano fusi per non farsi sconfiggere. Probabilmente per infondere il vento mentre crea il rasengan usa una specie di dito di chakra.
Rasengan Planetario
Mentre è nella sua modalità Kurama, ovvero quando utilizza il chakra di Kurama, Naruto crea un Rasengan abbastanza grande a cui girano attorno altri piccoli Rasengan, come se fossero dei satelliti di esso. Questi Rasengan vengono scagliati insieme contro il nemico che ha quindi meno spazio per scappare e subisce un colpo che lo scaraventa a distanza.
Rasengan usati solo nei Movie
Gelel Rasengan
Viene usata da Naruto nel secondo film di naruto. Qui viene usato insieme a Temujin contro Haido e per batterlo creano un rasengan unito all'energia della Pietra di Gelel, creando un rasengan uguale o superiore alla potenza di un Rasengan Vermiglio.
Rasengan Arcobaleno
Il Rasengan Arcobaleno è una tipologia di Rasengan che viene utilizzata da Naruto nel primo film per sconfiggere Doto Kazahana. Tale Rasengan è potenziato dalla luce che viene riflessa dallo specchio del Paese della Neve, che dovrebbe trasformare il Paese della Neve nella Terra della Primavera. Questo potenziamento dà al chakra utilizzato per il Rasengan i colori dell'arcobaleno. Questo Rasengan è talmente potente da riuscire a sfondare l'armatura di chakra di Doto, anche se parzialmente danneggiata dal Chidori di Sasuke, che dovrebbe annullare la maggior parte dei ninjutsu e taijutsu.
Rasengan Tornado
Il Rasengan Tornado è una tipologia di Rasengan che viene utilizzata da Naruto nel secondo film dedicato alla serie Shippuden. Viene utilizzato da Naruto quando ha rilasciato il chakra di Kurama ma non ha ancora formato il manto della volpe; quando si forma il suo colore è di un rosso acceso e sembra prendere una forma ovale come quella di un buco nero, poco dopo la formazione il Rasengan si stabilizza assumendo una forma sferica ma mantenendo il colore rosso accesso del chakra di Kurama. Questo Rasengan è molto potente, ma non riesce a penetrare la corazza creata da Reibi, però appena Sasuke riesce a distruggerla, il Rasengan penetra e sconfigge Reibi con una grande esplosione.
Rasengan della Determinazione
Tecnica usata solo nel secondo, terzo e nel quinto film di Naruto Shippuden è una variazione del Rasengan Superiore. Si creano 100 e più cloni d'ombra e si esegue il Rasengan Superiore. Con questa tecnica, Naruto ha distrutto la fortezza volante del Zerocoda.
Rasengan Lunare
Viene usato da Naruto nel film La rivolta animale dell'Isola della Luna Crescente per sconfiggere Ishidate, l'antagonista del film. Si tratta di un rasengan la cui sfera si presenta deforme, ma che con uno speciale influsso acquista potenza dalla luce lunare e raddoppia le sue dimensioni e comincia a brillare. Il risultato e un'esplosione di grandi proporzioni.
Ultra Chakra-Rasengan
Viene usata da Naruto nel primo film della saga Shippuden. Qui viene a scontrarsi con un demone di nome Mouryou e per batterlo crea un rasengan unito al chakra della sacerdotessa Shion che è l'unica in grado di battere Mouryou ma solo sacrificandosi e per questo Naruto decide di usare un rasengan potentissimo mischiato al chakra della sacerdotessa per battere il mostro. Il rasengan distrugge Mouryou con una potenza incredibile.
Leggendario Super-Rasengan
Naruto incorpora il suo Rasengan con quello di Minato per creare un Rasengan vorticoso come un trapano che attraversa l'avversario con un danno maggiore. Il Leggendario Super-Rasengan come il Rasengan Tornado ha diversi flussi di chakra a spirali intorno alla sfera, ma quello leggendario ha dei flussi più grandi che coprono uno spazio maggiore tanto da coprire completamente i corpi di Naruto e Minato. Questo rasengan sembra instabile è si vede dal fatto che la forma della sfera è instabile.
Stadio finale del Rasengan progettato dal Quarto Hokage
Arte del Vento - Rasenshuriken








Soltanto Naruto è stato in grado di completare la tecnica, come aveva progettato di fare Minato Namikaze. Questi pensava di riuscire a infondere l'elemento del proprio chakra nel Rasengan (vedere Chakra Elementale), ma a causa dell'elevata difficoltà nel controllare la tecnica e della mancanza di tempo a causa della morte prematura, Minato non ci riuscì. Egli, infatti, non poteva usare i cloni come Naruto per sveltire l'allenamento e semplificare la tecnica, visto che il figlio è l'unico con abbastanza chakra da potervi riuscire.

Dopo aver scoperto di possedere l'elemento Vento, Naruto inizia un allenamento specializzato con Kakashi e Yamato per completare il Rasengan. Per riuscire a completare la tecnica è costretto ad utilizzare due copie di sè stesso: mentre l'originale fornisce il chakra, una copia gli dà la forma del Rasengan e la seconda vi infonde l'elemento Vento. Kakashi afferma che un simile utilizzo delle copie sarebbe stato impossibile non solo per lui, ma persino per il Quarto Hokage. Dopo un durissimo allenamento, Naruto riesce infine ad imparare la tecnica, che sfoggia per la prima volta nello scontro con il membro di Alba Kakuzu, salvando Kakashi dalle sue grinfie e riuscendo infine a sconfiggerlo.

Il Rasengan con infuso l'elemento Vento si presenta con una forma simile ad uno Shuriken, da cui prende il suo nome, Arte del Vento: Rasenshuriken. A differenza di quanto si potrebbe pensare, tuttavia, la tecnica non è fatta per essere lanciata, ma deve essere portata direttamente all'avversario, in modo simile a un normale Rasengan. L'avversario che ne viene colpito riceve inizialmente una spinta propulsiva al termine della quale viene sprigionata la vera energia della tecnica, che colpisce la vittima con innumerevoli colpi ad una frequenza tale che nemmeno lo Sharingan di Kakashi è in grado di percepirli tutti.

Come affermato da Sakura, tuttavia, il Rasenshuriken, oltre ad essere una tecnica letale per gli avversari, lo è anche potenzialmente per Naruto stesso, che, dopo averla usata, presenta fratture multiple sul braccio adoperato. Il chakra dell'elemento Vento si suddivide, infatti, in minuscoli aghi che recidono i fili di chakra fra le cellule, creando pertanto danni irreparabili. Per questo motivo Tsunade ordina a Kakashi di impedire a Naruto di usare ancora una volta questa tecnica e la proclama Tecnica Proibita.

Per risolvere "l'effetto collaterale" del Rasenshuriken, Naruto si allena di nascosto, riuscendo infine ad ottenere una versione della tecnica lanciabile. Gli effetti della tecnica (ottenuta infondendo il chakra della natura) sono devastanti: il colpo si muove velocemente verso il bersaglio, quando lo raggiunge aumenta le sue dimensioni, disintegra tutto ciò che tocca ed infine genera un'esplosione. Esiste comunque la possibilità che questa non sia ancora la versione finale del Rasenshuriken, in quanto Naruto per completarla ha fatto ricorso all'energia della natura accumulata, mentre la tecnica originariamente pensata dal Quarto Hokage era basata sulla totale fusione tra la manipolazione del chakra elementale ed il Rasengan. Quindi si può dire che Naruto abbia infuso, oltre all'alterazione delle proprietà e della forma del chakra, un terza componente: l'energia della natura, arrivando così ad una tecnica differente da quella che potrebbe essere un Rasenshuriken basato unicamente sulla perfetta armonizzazione tra le due manipolazioni.

Naruto successivamente impara a lanciarlo e manipolarlo usando la modalità Kyuubi.

In Naruto Shippuden 3: Gli Eredi della Volontà di Fuoco, Hiruko tenterà di assorbire il Rasenshuriken, ma non essendo in grado di utilizzare una manipolazione tanto complessa, cioè di combinare la manipolazione del chakra elementale ed il Rasengan, non riuscirà ad assorbirlo con l'Arte dell'Oscurità.

 

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Pagina creata da: kakashi the best , 17 luglio 2010
Ultimo aggiornamento: 17 ottobre

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