Naruto nel 2013 - parte 1

[Articolo di Omar]

Opinione sui numeri di vendita del manga in generale

Mi pareva giusto dare qualche numero per capire il livello di gradimento attuale del manga in terra nipponica.

Quest’anno le vendite totali son pari a poco più di 5,5 milioni di copie vendute, poco meno di un milione rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente e facendo qualche confronto si può constatare che se anche si è in leggera perdita non c’è questo calo vertiginoso di cui tutti parlano, almeno per quanto riguarda le perdite. Ad esempio One Piece dal 2012 al 2013 perde poco più di 5 milioni di copie vendute con un calo di oltre il 20%, mentre Kuroko no Basket nello stesso periodo rimane pressochè costante aumentando le vendite di poco più di 700 mila copie, un rialzo dell’8% rispetto all’anno precedente.

Ora però basta di parlar di numeri e parliamo di quanto accaduto nel manga.

Naruto quest’anno è partito con il capitolo 616 che corrisponde al penultimo capitolo del volume 64 e si è concluso con il capitolo 660.  

Il post morte di Neji

Molti lettori si son lamentati che lo spazio dedicato a questa morte è stato relativamente poco e che è una morte assurda della quale non si capisce il motivo. Rileggendo i due capitoli il motivo è presto detto.

In questi due capitoli ci sono tanti rimandi a quello che fu l’incontro Neji contro Naruto (volume 12) e questa morte segna una evoluzione di quella situazione di allora. Elenchiamoli uno ad uno e cerchiamo brevemente di approfondirli.

1) Il chakra della Volpe.

Nell’incontro del volume 12, Naruto per la prima volta usa in modo libero ed arbitrario il chakra della Volpe, è lui a volerlo in quanto senza di esso non potrebbe nemmeno muoversi in quanto il suo di chakra è stato bloccato dalle mosse dell’avversario. Nel capitolo 617 invece ci viene spiegato come Naruto ha ormai il controllo completo di quest’ultimo tanto da stupire il suo stesso Bijuu.

2) Rock Lee ed Hinata.

Nel volume 12 durante il combattimento quando sembra che per Naruto non ci siano speranza vediamo il nostro simpatico ninja ripensare ai suoi due compagni della Foglia che nonostante le ferite subite si rialzano in piedi e ritornano a combattere. Hinata prima (anche prima di questi due capitoli) e Rock Lee sono i due amici che in un modo o nell’altro scatenano una reazione in Naruto dopo la morte dell’amico.

3) La gabbia.

Nel volume 12 ad essere in gabbia era Neji, una sua gabbia mentale che gli impediva di andare avanti ma che grazie a Naruto si spezza. Nel 617 è Naruto insieme a Rock Lee a spezzare la gabbia (Il Juubi) nella quale l’alleanza è stata rinchiusa attaccando Obito e Madara.

4) La maledizione dei ninja.

Durante lo scontro nel volume 12 si viene a conoscenza della maledizione che affligge Neji, è una maledizione creata dal mondo ninja, un mondo pieno di regole severe e di sofferenze. Nel 616 Naruto afferma che i ninja in quanto tali devono sopportare queste maledizione, ma che loro andranno avanti lo stesso.

5) La moltiplicazione del corpo.

Durante lo scontro del volume 12, Naruto usa tale tecnica per cavarsela in differenti situazioni e questa poi sarà l’arma vincente con il quale batterà il suo avversario. Nel 617 i suoi compagni son diventati quello per cui Naruto può sentirsi al sicuro e chissà che siano loro a salvarlo in questi capitoli dove la sua vita è davvero appesa ad un filo.

L’incontro tra Sasuke e coloro che conoscono ogni cosa

1) L’arrivo a Konoha

Nel 616 scopriamo che Sasuke ed i suoi compagni di merenda son diretti al villaggio della Foglia e qui ancora una volta abbiamo il confronto tra Sasuke, l’antieroe del manga, ed il suo protagonista   Naruto che salendo sul palo per visualizzare meglio il proprio villaggio natale e come se uno guardasse allo specchio l’altro. Da notare c’è un piccolo FB, dove Sasuke chiede al Sennin quali erano le reali motivazioni del suo precedente attacco a Konoha, ma ad oggi questa cosa rimane sconosciuta.

2) Il ritorno in vita dei 4 Hokage

Dopo il tour dei templi di Konoha ecco Sasuke & co.  spezzare il sigillo del Diavolo e utilizzare i 6 Zetsu a guardia di Sasuke per far ritornare in vita gli Hokage. Qui ci son trecose da dire, la prima è che non capisco davvero lo stupore di allora ed ancora oggi nella capacità di Orochimaru di rompere il sigillo, ma che si pensa davvero che per due anni, il Sannin di Konoha sia rimasto con le “braccia conserte” senza trovare un modo di riappropriarsi della capacità di utilizzare tecniche??? Secondo di sigilli spezzati e rotti è pieno il manga, ultimo in ordine di tempo da quell’avvenimento e la scomparsa del segno maledetto su Anko, ex allieva di Orochimaru della quale ormai non si ricorda nessuno. L’ultima è una domanda che rivolgo a voi è se 4 Zetsu son stati usati per i 4 Hokage ed uno per Orochimaru, il sesto dov’è???

3) Le domande di Sasuke al secondo ed al terzo hokage.

Sasuke per prima cosa si rivolge all’Hokage che conosce meglio il terzo, chiedendogli conferma della missione segreta di Itachi. Onestamente la trovo una domanda inutile perché dopo che te ne hanno parlato Obito, Danzo, Itachi stesso che bisogno c’è di richiederlo, secondo l’opinione di chi vi scrive è un modo che l’autore compie per risaltare ancora di più il personaggio di Itachi, che qui viene paragonato alla figura degli Hokage, personalmente un modo sgradevole di far risaltare un personaggio che non aveva bisogno di ulteriori approfondimenti e che è già nei cuori dei fan. Poi ecco qualcosa di succoso uscire fuori, a detta del secondo Hokage gli Uchiha non son altro che un clan maledetto. Tobirama qui ci dà una spiegazione pseudoscientifica di quello che accade durante l’evoluzione degli occhi degli Uchiha e questo fa in qualche modo risvegliare gli occhi di Sasuke che assumono la forma di Mangekyou Sharingan.

4) I caratteri del Primo e del Secondo Hokage.

Già nelle risposte e nel modo di rispondere che ha Tobirama, possiamo capire il suo carattere quasi da despota e razzismo nei confronti dell’allora clan rivale gli Uchiha e comprendiamo meglio da chi ha preso Danzo. Il primo invece è una persona che cerca sempre il dialogo a qualunque costo e che crede che la battaglia sia sempre l’ultima opzione. C’è una scena che ci fa capire quanto simile è il suo atteggiamento confrontato con quello di Naruto. Hashirama appena si accorge che Tobirama sta per attaccare l’Uchiha che ha di fronte lancia una quantità di chakra spropositata che spaventa tutti (ad accorgersi del chakra c’è anche Madara a qualche chilometro di distanza, stessa cosa era accaduta qualche capitolo fa quando Naruto rilasciando il chakra della Volpe fa inavvertitamente sentire la sua presenza al rivale Sasuke) si ha quindi un primo, ma certo non ultimo confronto tra la coppia Hashirama-Madara e quella Naruto-Sasuke.  

Qui inizia il flashback che racconta il passato della coppia Hashirama e Madara, ma di questo ne parleremo prossimamente.
Ringrazio coloro i quali hanno avuto la bontà, pazienza e volontà di leggere il tutto. [Omar]

Fonte

https://www.facebook.com/notes/naruto/naruto-nel-2013-parte-1/725548134152205

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