Capitolo 694 - Naruto e Sasuke - Commento

Bentrovati in questo nuovo commento che prenderà in esame il capitolo uscito ieri, il 694. Un capitolo ricco di emozioni, ma soprattutto di risposte, quelle che cercavamo con insistenza da almeno una ventina di capitoli.

Com’era prevedibile, l’inizio dello scontro era quotato a 10, mentre un capitolo di soli dialoghi era quotato a 0,50 – in pratica, se scommettevi dovevi pure pagare il resto :v

Evitando di fare le teste di ceppa, vediamo che questo capitolo, contiene parecchi spunti di riflessione, che ad un primo impatto non possono essere colti, ma che sicuramente saltano a galla ad una lettura più attenta. Possiamo infatti notare, come il personaggio di Sasuke ha avuto una crescita, una maturazione non di poco conto. Ovviamente, questo cambiamento non è avvenuto da un capitolo all’altro, ma è stata sviluppata durante tutto il corso dello Shippuden. Le cose, poi, si sono mosse in seguito all’incontro con Tobi, con Danzo, con Itachi resuscitato e infine con Hashirama, colui che, secondo me, ha fatto scattare le bombe innestate dai precedenti incontri.

Si, proprio cosi. Il sistema messo su da Hashirama è una sistema sbagliato. Per carità, le buone intenzioni dello shinobi e il suo desiderio di non vedere più morti, non sono da condannare. Lo è, invece, il sistema di villaggi che ha costruito. Se ci pensate, infatti, l’intera istituzione Paese-Villaggio, si basa sulla forza (un esempio è il dividere i ninja in gradi) e com’era prevedibile, era logico che alcuni clan venissero messi in ombra da altri più capaci. Questo sistema si è poi diffuso a macchia d’olio, diffondendo “la malattia” nel mondo, portando inevitabilmente al crearsi di altre guerre. Guerre, che venivano fatte per aver una maggiore supremazia e una maggior equità: ricordiamoci, infatti, che Hashirama ha diviso “equamente” i 9 demoni tra i diversi paesi ninja, quando i paesi sono 5.

L'inizio di un sogno, l'inizio di una tragedia

E come ci conferma Sasuke, in questo capitolo, questo sistema malato ha portato a usare persone “innocenti” per poter mantenere quella che si considerava pace. Una di queste fu proprio Itachi, che si fece carico di un grandissimo odio, venne etichettato come traditore, come un criminale, solo per proteggere il suo luogo natio – notare come in corrispondenza di “nostri antenati”, viene mostrato Hashirama -. Per lui, cosi come ci disse anche Hiruzen, Itachi poteva essere un ottimo Hokage, aveva la mentalità giusta già dall’età di 9 anni. Ma ha fallito in un punto: non è riuscito a tagliare tutti i suoi legami, ha lasciato in vita suo fratello.

Da pagina 3
 

Stando quindi a questo modo di vedere le cose, per Sasuke, un Hokage è colui che si fa carico dell’odio di tutte le persone – in tal caso, Naruto è il miglior candidato– e ora che Sasuke è SOLO, crede, erroneamente, di farsi carico di tutto quell’odio, a giudicare tutti i ninja, a essere Hokage, di tagliare tutti i suoi legami. Tuttavia, la storia del manga ci insegna che ci agisce in questo modo finisce per commettere degli errori e diventa “cattivo”, anche se gli ideali restano comunque ideali puri. Ne sono un esempio, Madara, Nagato eObito.

Da pagina 4

“L’Hokage è colui che incendia le tenebre dei villaggi con la sua stessa fiamma, ingoiandone le cenere e sopravvivendo”. Un frase che vale un capitolo intero,se non un volume. Detto in parole povere, ma proprio povere, Sasuke ha una visione di essere Hokage, che io ho apprezzato particolarmente: se c’è un nemico da sconfiggere, invece di inviare i ninja del villaggio, lui va personalmente a pisciargli sui piedi, col proprio concetto di giustizia, inmodo che, evenutali amici/parenti, invece di attaccare il villaggio, cerchino lui e solamente lui. Ora capite quando Kishimoto diceva che Sasuke era puro?

Da pagina 5
 

Ed era in sostanza questa, la risposta che aveva dato all’Eremita, in quel famoso dialogo che è stato volutamente tagliato più e più volte. Ma se da una parte abbiamo “Chi fa da se fa per tre”, dall’altra abbiamo “L’unione fa la forza”. Naruto ricorda le parole di Itachi, quelle che rappresentano uno dei tantissimi messaggi del manga, ovvero che nessuno può essere perfetto da solo, ma che invece tutti hanno bisogno di qualcun altro per colmare le proprie lacune. 

Da pagina 6

Se, infatti, vediamo un attimo al potere che vuole mettere su Sasuke, possiamo notare come, si creerà una “dittatura”, dove la forza è concentrata solo in un punto, rendendolo arrogante e superbo (non che ora non lo sia). E se proprio il suo progetto andrà in porto, chi ci assicura che i problemi non torneranno col suo successore? A meno che non si agisce come facevano i Romani, col principato elettivo (si tratta di eleggere un proprio successore in base alle proprie capacità), chi si farebbe carico di un onere cosi importante?

Lasciando stare gli interrogativi, come abbiamo detto, Sasuke vuole tagliare TUTTI i legami, evitando di commettere “l’errore del fratello”, e l’ultimo che gli è rimasto è proprio Naruto, nonostante abbia ammesso che egli è l’amico più caro che abbia mai avuto – io direi l’unico vero amico - , volendo terminare in modo diverso, lo scontro che avvenne quattro anni prima nello stesso luogo.

Da pagina 15

Il tipico esempio di imbruttenza cosmica

In conclusione, se dovessi dare un mio parere su come finirà la faccenda, vi posso solo dire che non ho completamente idea di come finiranno le cose. La filosofia di Sasuke è molto corretta, è pura, quella di Naruto è altrettanto giusta. A questo punto io opterei per una unione delle due ideologie, che (magari) daranno vita a un nuovo sistema non più basato su un (?) unico (?) Hokage (?). Ma qui, ovviamente, siamo in un manga, e se la cosa sarebbe risolvibile con un semplice dibattito, qui ci deve essere questo scontro di ideologie che avverrà attraverso le legnate. Un scontro tra due ninja di uno stesso villaggio, una ricorso della storia (come disse Giambattista Vico, “La storia è fatta di corsi e ricorsi"):Ashura vs Indra, Madara vs Hashirama, Danzo vs Hiruzen e Sasuke vs Naruto.

Da pagina 17 - Che cadano le legnate

Ah,vediamo che Hagoromo ci lascia, e dato che era l’unico che è stato a contatto con Kaguya, possiamo ben dire che non avremo spiegazione riguardo ciò che successe all’alba dei tempi. Ora spero solo nello Zetsu a Spirale, altrimenti aprirò una sagace stagione di bestemmie sanscrite.

Beh, il commento termina qui. Ringrazio, come sempre, coloro che sostengono la pagina con un piccolo like, coloro che commentano e coloro che mi leggono. Noi ci rivediamo lunedi per un articolo su Sakura, che vi farà completamente rivalutare - in positivo - questo personaggio.
- Madara