Hanare è una kunoichi del Villaggio della Serratura, è un'orfana che non ha mai conosciuto i suoi genitori né il suo villaggio.
Sin da bambina è cresciuta fuori dal villaggio in modo da non aver informazioni da dare al riguardo nel caso venisse catturata mentre agiva come spia. In giovane età Hanare incontra Kakashi Hatake, poichè si era persa mentre cercava di ritornare al suo villaggio, ansiosa di conoscere la patria che aveva sempre protetto e onorato ma che non aveva mai potuto apprezzare. Questi, vedendola triste, gli disse di guardare le nuvole, perchè cambiando continuamente forma potevano trasformarsi in ciò che desiderava di più. Da quel giorno in poi Hanare conservò quelle parole e l'immagine di Kakashi come un prezioso ricordo.
Anni dopo è stata inviata come spia a Konoha, ma è stata catturata ancora prima di entrare nel villaggio dai membri della Squadra Speciale ANBU. Dopo averla interrogata tramite tortura, Ibiki Morino, non avendo ottenuto alcuna informazione sulla missione della kunoichi, chiede a Inoichi Yamanaka di leggerle la mente per carpire ciò che conosceva il ninja. Inoichi le legge la mente, alla ricerca di informazioni preziose sul villaggio patria della spia, ma trova solo un ricordo di Kakashi da bambino. Ignaro dell'abilità segreta di Hanare, cioè quella di leggere la mente di chi esplora la sua, il jonin della foglia si fa rubare informazioni preziose su Konoha mentre applica il suo ninjutsu. A questo punto Inoichi, non sapendo come estrapolare informazioni dalla ragazza, chiede aiuto a Kakashi che, grazie al suo sharingan, poteva scoprire informazioni importanti su di lei.
Kakashi porta Hanare per le strade di Konoha; i due vengono visti insieme da Naruto, Sasuke e Sakura Haruno. Immaginando che tra i due ci sia una certa complicità, i tre ninja seguono la coppia e cercano di scoprire di più sul conto della kunoichi. Tuttavia, nel tentativo di ottenere informazioni, il trio si fa scoprire cadendo dall'albero che sovrastava la piazzola in cui i due ragazzi parlavano. Kakashi protegge Harane gettandosi su di lei e copiando involontariamente con lo sharingan la sua tecnica Nel frattempo il Villaggio della Serratura rapisce Riichi, uno dei jonin di Konoha, e propone uno scambio tra il jonin e Hanare.
Lo scambio avviene su un ponte sul quale Kakashi ha piazzato delle carte bomba prima dell' incontro. Appena lo scambio viene effettuato il ninja dello sharingan fa esplodere il ponte, in modo che i ninja del lucchetto non possano intervenire e inizia ad inseguire la ninja. Sull'orlo di un precipizio, Hanare rivela i suoi sentimenti a Kakashi; è proprio per questo che ha cancellato tutte le informazioni su Konoha. Prega il jonin di ucciderla, perchè crede che sia meglio morire per mano di chi ama piuttosto che per mano dei ninja che non le perdoneranno il fatto che abbia perso tutto ciò che aveva scoperto sul Paese del Fuoco. Ma il ninja copiatore rifiuta, perchè a suo parere uno shinobi che ha perso il suo orgoglio non può combattere. Così la risparmia e fa credere ai compagni che si sia suicidata buttandosi dalla vetta, avendo perso ogni speranza di salvarsi.
Kakashi si ricorderà di lei quando vede un'artista di strada che è molto simile a lei.
Abilità
Possiede la capacità di vedere all' interno della mente dell' avversario formando sigilli oculari e quindi ne apprende le conoscenze. La sua abilità è talmente forte che è in grado di copiare le informazioni anche quando qualcuno è all' interno della sua mente a copiare le sue e quando ciò accade appare nella sua mante un enorme occhio che scruta la vittima memorizzando le informazioni.
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Quando ormai diventa chiaro, ai ninja dell'alleanza, che Obito è diventato la forza portante del Decacoda, Hashirama tenta di imprigionarlo con lo stesso sigillo usato per la bestia, ma l'Uchiha se ne libera facilmente per poi distruggere la barriera eretta dagli Hokage. Questi allora coordinano un attacco per capire le sue abilità, scoprendo che è in grado di generare un materiale fluido dal potere simile all'Arte della Polvere nonché di modificare il proprio corpo in modo non dissimile a Orochimaru, ma Madara interviene per combattere col Primo. Il Decacoda sembra quindi prendere il sopravvento sulla coscienza di Obito, ma questi, facendo leva sul ricordo di Rin, riesce infine a domare la bestia, assumendo un aspetto molto simile a quello dell'Eremita dei Sei Sentieri e riuscendo ad amputare un braccio a Minato nonché a lanciare un colpo letale contro lui, Naruto e Sasuke.
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Sasuke è un membro del Clan Uchiha, figlio di Fugaku e Mikoto, e fratello minore di Itachi. Fin da piccolo dimostrava grandi capacità, ma nonostante questo crebbe all'ombra di suo fratello maggiore, che era l'unico a riconoscere il suo talento. Sasuke ammirava molto Itachi.
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Minato era un ninja del Villaggio della Foglia, Quarto Hokage, marito di Kushina Uzumaki, padre di Naruto Uzumaki e il nonno paterno di Boruto e Himawari e Nonno paterno adottivo di Kawaki. E' famoso per aver inventato il Rasengan.
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Naruto e Sakura notano delle sparizioni al Villaggio della Foglia, perciò vanno a parlare con Kakashi, ossia il Sesto Hokage di Konoha. Mentre discutono, un forte boato causato da un'esplosione attira la loro attenzione. Naruto, Sakura, Shikamaru, Ino e Choji si incontrano sul luogo dell'incidente e scoprono un gruppo di cittadini zombie sotto l'effetto di una strana Tecnica, che esplodono quando vengono feriti. Sasuke è l'unico in grado di capire ciò che sta accadendo, quindi Kakashi ritiene necessario richiamarlo al villaggio. Il giovane Ninja è in una foresta e sente un'esplosione proveniente da un villaggio vicino. si ritrova anche lui a combattere contro gli Umani Esplosivi e dopo averne sconfitto un piccolo gruppo grazie al suo Sharingan, si rende conto che la tecnica utilizzata per trasformarli in zombie è un'Abilità Innata.
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Superati altri due ostacoli, rispettivamente una trappola col gas ed un tranello ad una cascata, i Genin vengono attaccati da alcuni ninja della Pioggia esclusi dalle fasi finali degli esami di selezione dei Chunin. Sasuke interviene per salvare gli altri, sconfiggendo gli avversari col Mille Falchi. Giunti sul luogo dov'è custodita l'eredità, i ragazzi scoprono un messaggio nascosto, lasciato in realtà da Gai, che afferma che "non esistono scorciatoie nel cammino di un ninja".
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