Capitolo 685 - Tutto ciò che ho - Commento

Rieccomi a commentare il nuovo capitolo, dopo aver pubblicato il mio approfondimento sulla Geografia (che trovate anche sul sito, all’indirizzo:https://www.narutogt.it/geografia.htm). Questo capitolo offre tanti spunti riflessivi e mi è piacuto particolarmente. Ci eravamo lasciati con Naruto che veniva trafitto dagli ossi di Kaguya, con l’intento di eliminare tutte le copie presenti nel mondo di ghiaccio, ma il piano non aveva funzionato. 

Ed ecco che il capitolo si apre,  con una immagine che mi lascia basito e non poco: quella che vediamo a terra, in tanti piccoli pezzi, è la copia di Naruto, che era stata trafitta dalle protuberanze osse della dea-coniglio. Solitamente, quando viene colpita una copia, questa sparisce, lasciandosi del fumo dietro. Stavolta, invece, la copia prima si decompone, in un modo che mi ricorda i resuscitati sotto Edo Tensei, e poi sparisce col fumo. Poi ho capito che sono uno stronzo, e che quello era l’effetto delle ossa di Kaguya -_-

Dalla pagina 1

Giriamo digitalmente pagina e assistiamo a una spiegazione di quello che è successo nello scorso capitolo, per delicudarci sui dubbi nati durante la lettura. Sappiamo che Obito si era trasportato con Sakura e una copia di Naruto, mentre Naruto (quello vero) si stava preparando a combattere con Kaguya. La dea, vista l’incapacità di rispondere all’attacco, fugge nella dimensione del mondo roccioso, quella che funge da collegamento per tutte le altre, e ObitoandFriends ne approfittano per infiltrarsi. Naruto (quello vero), non riesce a seguire l’avversario e rimane nel mondo di ghiaccio. Intanto, nell’altra dimensione, arrivano tutti intatti e Obito decide di nascondersi con Sakura, in attesa che Naruto (la copia) guadagni tempo e distragga la dea. E la cosa è riuscita bene.

Pagine 3-4

La pagina successiva mi ha molto entusiasmato, perché vediamo in mostra le abilità di Sakura, quelle che caratterizzano un vero ninja medico. Perché la ragazza ciliegia (perché Sakura significa ciliegio), infonde il chakra del sigillo che ha in fronte, tutto in Obito che lo utilizza per aprire dei varchi tra le diverse dimensioni. Se dopo questo capitolo, c’è ancora qualcuno che mi viene a dire che Sakura è inutile, lo banno a sangue. Ah, per un attimo ho creduto che Obito usasse l’Amaterasu.

Pagina 7

Vediamo quindi, che Obito, con grande sforzo, fa il giro delle dimensioni. Prima quella del mondo lavico e poi quella di cui non si conosce la costituzione (ci arriverò dopo), fino ad arrivare alla dimensione in cui si trova Sasuke, quella del deserto sabbioso. Sasuke, che intanto vaga senza meta, forse alla ricerca di una via d’uscita, basandosi sulla percezione del chakra dell’amico Uzumaki. Finchè non si apre il varco e l’Uchiha parte alla riscossa, riuscendo a salvarsi. L’immagine che vediamo, quella in cui Sasuke sostiene Sakura, ormai sfinita, l’ho interpretata come un ennesimo ritorno al passato: ricordate, infatti, il momento in cui Sasuke decide di abbandonare il villaggio e Sakura è dietro di lui per farlo desistere? E poi Sasuke va dietro di lei e le dice "Grazie"? Forse è una cazzata, ma dati i recenti richiami alla prima parte di manga, non mi stupirei se Kishi-sensei avesse optato per questa scelta.

Da pagina 15

Da pagina 17 e dal capitolo 181

Intanto, Naruto sta combattendo, a colpi di taijutsu, contro Kaguya che ormai ha capito che il vero Naruto ha le Gudoudama dietro la schiena.

CONSIDERAZIONE 1

Obito ci ha mostrato le caratteristiche di un altro mondo, il mondo “acido”. Infatti, nel momento in cui si apre il varco, i due ninja vengono investiti da un acido che inizia a corrodere la giacca di Sakura. Da quello che ci è stato mostrato, ho ragione di credere che questo mondo sia interamente costituito da tale acido, nel senso che non esiste nemmeno un pezzo di terra per poggiar piede, proprio perché l’acido corrode anche il terreno (da come possiamo vedere). Il che significa che c’è solo una grande mare di acido. 

Da pagina 11

Inoltre, mi è balenata in mente una certa cosa. Kishimoto si è ispirato alla “mitologia” cristiana per impostare i personaggi e le vicende più o meno attuali. Per la faccenda dei mondi, si pensava che fossero 9, uno per ogni Bijuu, con le caratteristiche di quel Bijuu. Tale ipotesi viene confutata nello scorso capitolo dove ci viene detto che i mondi sono 6. Ciò che ho pensato io è: dato che Kishi si è ispirato al cristianesimo, per edificare i mondi, è possibile che si sia ispirato alla metologia scandinava? Perché dico ciò? Dovete sapere che nella mitologia scandinava, esiste un albero speciale, chiamato Yggdrasil (o Albero della Vita) che aveva lo scopo (tra i tanti) di collegare 9 mondi, tra cui la Terra. Anche se i mondi sono 6, è possibile una citazione del genere? Solo il tempo potrà darci una risposta (anche se mi sa di cazzata).

Schema di Yggdrasil

CONSIDERAZIONE 2

Abbiamo finalmente visto qual è il potere che usava Sasuke. Teletrasporto? Sigilli? Copie? Illusioni? Niente di tutto ciò! Semplicemente (si fa per dire) la velocità della luce! Una velocità astronomica, che però è utilizzabile entro certi limiti, in termini di distanza. Potere figo, assolutamente niente da dire, però (e c’è un però) ho notato una cosa strana. Sakura e Obito erano nel mondo roccioso. Sasuke era nel mondo sabbioso. Sakura butta la sua giacca consumata a terra, sempre nel mondo roccioso. Dopo che Sasuke ha usato il suo potere, la giaccia si trova nel mondo sabbioso. Quindi ora mi chiedo (e vi chiedo): il potere di Sasuke è assimilabile a una specie di trasporto spaziale (che viene tradotto in “spostamento alla velocità della luce”) a patto che ci sia un elemento da scambiare? Per intenderci, è come se si fosse scambiato con la giacca. Ditemi voi.

Da pagina 17

CONSIDERAZIONE 3

ovvero quella che ho dimenticato di approfondire nello scorso commento, ovvero il Susanoo di Obito. Perché non lo sbloccherà (a parer mio)? Perché ha già consumato troppo chakra con gli spostamenti dimensionali e poi non vedo il motivo del suo utilizzo, dato che morirà a breve. Motivazioni da culo, però ci stanno.

Bene, il commento termina qui, ditemi che ne pensate di tutte le questioni sollevate. Per quanto riguarda l’articolo sugli hater, è pronto e arriverà venerdi.

P.S. Mi scuso se questo commento è venuto lungo, ma non ci posso fare niente, perché se le cose devono essere fatte bene, ho bisogno di dilungarmi un po’. Mi dispiace che certa gente si concentri sulla lunghezza e non su quanto è scritto, perché (contradditemi in qualsiasi momento, se sbaglio) le cose che scrivo, le rileggo, e non mi sembrano per niente pesanti o noiose. Ma il sonno della ragione produce mostri, quindi la cosa è giustificabile.

- Madara