I Sette Ninja Spadaccini della Nebbia (??????? Kiri no shinobigatana nananin sh??) sono un gruppo della serie manga ed animeNaruto, del mangaka Masashi Kishimoto. Sono ninja del Villaggio della Nebbia, ciascuno caratterizzato dal possesso di una spada unica nel suo genere.
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SpadacciniModifica
Zabuza Momochi
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Zabuza Momochi (?? ??? Momochi Zabuza?)[9], soprannominato il "Demone della Nebbia"[7] o anche Demone Zabuza[10], è uno dei sette Spadaccini della Nebbia e possessore della Mannaia decapitatrice. È un uomo dal fisico imponente che ha bocca e naso interamente coperte da bende bianche. Indossa il coprifronte girato verso sinistra e porta la sua Mannaia Decapitatrice dietro la schiena[7].
La Mannaia Decapitatrice
Primo Spadaccino della Nebbia a comparire nel manga e nell'anime, Zabuza è un ninja traditore del Villaggio della Nebbia che divenne famoso nel mondo dei ninja quando uccise, in tenera età (9 anni), oltre cento candidati nella prova per passare al grado di Genin. Il terribile atto gli fece guadagnare il soprannome di Demone del Villaggio della Nebbia e lo rese famoso in tutte e cinque le grandi nazioni[10]. Ebbe anche un allievo, Suigetsu Hozuki, fratello del suo compagno Mangetsu e in seguito sottoposto di Orochimaru. Diventato adulto e temuto, Zabuza tentò un colpo di stato contro l'allora Mizukage del villaggio (Yagura), ma fallì e fu costretto a fuggire, diventando un ninja traditore ed un mercenario[11][12]. Durante quel periodo fece la conoscenza di Haku, un bambino dotato di un'abilità innata, l'Arte del Ghiaccio, e lo prese con sé con l'obbiettivo di trasformarlo per i suoi scopi in un'arma da guerra[12].
Kisame Hoshigaki
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Lo stesso argomento in dettaglio: Kisame Hoshigaki.
Chojuro
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Chojuro (??? Ch?j?r??) è uno dei sette Spadaccini della Nebbia, possessore di Rombosogliola, e in seguito Sesto Mizukage del Villaggio della Nebbia. È un ragazzo alto, magro, goffo, pallido e coi capelli arruffati, blu e corti. Porta degli occhiali neri, indossa sempre una maglietta a maniche lunghe blu a righe e dei pantaloni beige con macchie marroni[6].
Personaggio timido e insicuro (differentemente dagli altri Spadaccini della Nebbia apparsi nella serie), Chojuro fa coppia Ao per proteggere la Mizukage Mei Terumi (di cui sembra infatuato[21]) durante l'incontro tra i cinque Kage nel Paese del Ferro[6]. Successivamente partecipa alla quarta guerra dei ninja, affiancando prima la Mizukage nella protezione dei Daimyo di ogni Paese[22] e poi sconfiggendo lo Zetsu Nero[23]. In questa occasione matura il proprio carattere, diventando anche più fiducioso delle proprie capacità[23]. Nell'epilogo della serie diventa il nuovo Mizukage del Villaggio della Nebbia.
Vista la sua scarsa presenza nella storia, le abilità di Chojuro sono quasi sconosciute. Possiede delle eccellenti doti sensoriali, una grandissima riserva di chakra[23], ed è molto abile con la Rombosogliola. Il suo nome (???), come quello di tutti i Sette Spadaccini della Nebbia, si riferisce ad una coltivazione e significa "pera asiatica". È doppiato da Andrea Oldani[24].
Mangetsu Hozuki
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Mangetsu Hozuki (?? ?? H?zuki Mangetsu?), soprannominato "La reincarnazione di Zabuza"[25] è il fratello maggiore di Suigetsu Hozuki[26], oltre che membro degli spadaccini della Nebbia. Non si conosce molto sul personaggio ma, a detta di Suigetsu, sappiamo che egli aspirava a diventare uno dei sette spadaccini della Nebbia. Mangetsu riuscì a diventare membro del gruppo, ma morì successivamente per cause ignote. In un'occasione Kisame Hoshigaki fa notare a Suigetsu la differenza tra lui e suo fratello maggiore. Kisame, infatti, afferma che Mangetsu era meno arrogante e avventato del fratello minore[26]. Nella seconda serie viene resuscitato da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione per dare manforte all'esercito degli Zetsu dell'Organizzazione Alba contro quello dell'alleanza dei ninja[1].
Come Suigetsu, anche Mangetsu, in quanto membro del Clan Hozuki, ha il potere di fondersi con l'acqua e manovrarla a suo piacimento senza lo spreco di chakra sia per attaccare sia per difendersi[25]. Per questo ha un costante bisogno di bere acqua. Stando alle informazioni del fratello Suigetsu, Mangetsu è stato l'unico spadaccino del Villaggio della Nebbia a padroneggiare tutti gli stili di combattimento del gruppo[25]. Inoltre, andando per esclusione, fu probabilmente il leader del gruppo dei sette spadaccini (viste le sue abilità e la capacità di usare tutte le spade) e, inoltre, il precedente possessore delle Spade gemelle di Choujuro, poiché al momento della sua comparsa è l'unico spadaccino a non avere una spada in mano (tralasciando Fuguki Suikazan, precedente possessore di Samehada). Il suo nome significa letteralmente "luna piena".
Fuguki Suikazan
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Lo spadone Pelle di Squalo
Fuguki Suizakan (?????? Fuguki Suizakan?) è uno dei sette Spadaccini della Nebbia, possessore della Pelle di Squalo, oltre che maestro di Kisame Hoshigaki. È un ninja perlopiù in sovrappeso e di grossa stazza e altezza, aveva gli occhi piccoli come Kisame, capelli arancioni e come tutti i membri degli spadaccini conosciuti i denti aguzzi[27].
Fu il capo della squadra assassina del Villaggio della Nebbia. Venne ucciso, per conto di Yagura (controllato da Obito Uchiha), dal suo allievo Kisame, il quale gli succedette come nuovo Spadaccino della Nebbia[27]. Nella seconda serie viene resuscitato da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione per dare manforte all'esercito degli Zetsu dell'Organizzazione Alba contro quello dell'alleanza dei ninja[1]. In quest'occasione viene sconfitto da Kakashi Hatake e sigillato da Sai[28]. È doppiato da Minoru Hirota e in italiano da Marco Balzarotti (ep. 251) e Riccardo Rovatti (ep. 285).
Kushimaru Kuriarare
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Kushimaru Kuriarare (?? ?? Kuriarare Kushimaru?) è uno dei sette Spadaccini della Nebbia, possessore della spada Ago da Cucito. Mentre nel manga il suo passato è sconosciuto, nell'anime ne viene fatto un accenno da Kakashi Hatake, secondo il quale Kushimaru è famoso, come quasi tutti gli altri spadaccini, per avere commesso numerosi crimini efferati, compresa l'uccisione del suo maestro[29]. Sempre nell'anime, stando alle dichiarazioni di Juzo, Kushimaru è stato uno dei quattro spadaccini della Nebbia uccisi da Dai Maito, padre di Gai Maito[3]. Nella seconda serie viene resuscitato da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione per dare manforte all'esercito degli Zetsu dell'Organizzazione Alba contro quello dell'alleanza dei ninja[1]. In quest'occasione, ma solo nell'anime, viene sconfitto e sigillato, con il compagno Jinpachi, da Kakashi Hatake e Gai Maito[29]. Il suo nome significa letteralmente "spiedo". È doppiato da Kanji Shirokuma e Francesco Mei.
Jinpachi Munashi
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Jinpachi Munashi (?? ?? Munashi Jinpachi?) è uno dei sette Spadaccini della Nebbia, possessore della spada Spruzzo. Mentre nel manga il suo passato è sconosciuto, nell'anime ne viene fatto un accenno da Kakashi Hatake, secondo il quale Jinpachi è famoso, come quasi tutti gli altri spadaccini, per aver commesso numerosi crimini efferati, compreso l'omicidio del suo fratello maggiore. Nella seconda serie viene resuscitato da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione per dare manforte all'esercito degli Zetsu dell'Organizzazione Alba contro quello dell'alleanza dei ninja[1]. In quest'occasione, ma solo nell'anime, viene sconfitto e sigillato, con il compagno Kushimaru, da Kakashi Hatake e Gai Maito[29]. È doppiato da Dai Matsumoto e Emiliano Reggente.
Jinin Akebino
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Jinin Akebino (?? ??? Akebino Jinin?) è uno dei sette Spadaccini della Nebbia, possessore delle Scure Spaccaelmo. Nell'anime, stando alle dichiarazioni di Juzo, Jinin è stato uno dei quattro spadaccini della Nebbia uccisi da Dai Maito, padre di Gai Maito[3]. Nella seconda serie viene resuscitato da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione per dare manforte all'esercito degli Zetsu dell'Organizzazione Alba contro quello dell'alleanza dei ninja[1]. In quest'occasione, ma solo nell'anime, viene sconfitto e sigillato Ensui Nara e Sai[30]. È doppiato da Hidenari Ugaki e Andrea Bolognini.
Raiga Kurosuki
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Maschera ANBU di Raiga
Raiga Kurosuki (?? ?? Kurosuki Raiga?) è uno dei sette Spadaccini della Nebbia, possessore di Zanne o Gladi del Fulmine[31]. Viene introdotto nell'anime della prima serie e successivamente, sebbene in un'unica vignetta, nel manga della seconda serie. Membro del clan Kurosuki, Raiga è un personaggio molto controverso che ha la passione dei funerali: gode infatti nel seppellire le persone vive, piangendo poi per la loro "scomparsa"[31]. Ninja traditore e migliore amico di Ranmaru, un bambino malato dotato di una potente abilità oculare,[32] Raiga si stabilisce nelle miniere di Kinzan, imponendo con forza la sua autorità sugli abitanti del luogo[31]. Questi, desiderosi di liberarsi di Raiga, ingaggiano i ninja del Villaggio della Foglia che affrontano lo spadaccino. Nella battaglia finale, Ranmaru, passato dalla parte dei ninja della Foglia, cerca di convincere Raiga ad arrendersi. Lo spadaccino, conscio di essere stato abbandonato dal suo più caro amico, decide di suicidarsi con uno dei suoi fulmini[33]. È doppiato da Keiji Fujiwara e Giorgio Bonino.
Ameyuri Ringo
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Le spade Zanne
Ameyuri Ringo (?? ??? Ringo Ameyuri?) è l'unica donna conosciuta nei sette Spadaccini della Nebbia, possessore delle Gladi del Fulmine. Mentre nel manga il suo passato è sconosciuto, nell'anime rivela di essere morta a causa di una malattia incurabile[34]. Nella seconda serie viene resuscitata da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione per dare manforte all'esercito degli Zetsu dell'Organizzazione Alba contro quello dell'alleanza dei ninja[1]. In quest'occasione, ma solo nell'anime, combatte contro Omoi, che riesce, con uno stragemma, ad attirarla e intrappolarla in una palude senza fondo. Prima di essere totalmente sepolta, la spadaccina gli donerà i suoi Gladi del Fulmine, come premio per averla sconfitta[34]. È doppiato da Seiko Tamura e Veronica Puccio.
J?z? Biwa
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J?z? Biwa (???? Biwa J?z??) è uno dei sette Spadaccini della Nebbia, possessore della Mannaia decapitatrice prima di Zabuza Momochi. Mentre nel manga il suo passato è sconosciuto, nell'anime si scopre che disertò il Villaggio della Nebbia e si arruolò nell'Organizzazione Alba, diventando il primo partner di Itachi Uchiha. Morì durante una missione nel suo villaggio natale, durante il combattimento con Yagura, il Quarto Mizukage[3]. È doppiato da K?suke Got?.
Jura vuole dare la caccia a Himawari, mentre Boruto sconfigge facilmente Kawaki. ... di D.A. - 19 aprile alle 00:40